:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Sei nella sezione Prosa/Narrativa
gli ultimi 15 titoli pubblicati in questa sezione
gestisci le tue pubblicazioni »

Pagina aperta 1000 volte, esclusa la tua visita
Ultima visita il Thu Apr 18 17:15:36 UTC+0200 2024
Moderatore »
se ti autentichi puoi inserire un segnalibro in questa pagina

Paolo e Francesca (epistola)

di Alessandro Porri
[ biografia | pagina personale | scrivi all'autore ]


[ Raccogli tutti i testi in prosa dell'autore in una sola pagina ]

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 1 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »




Pubblicato il 12/11/2014 09:08:09

PAOLO E FRANCESCA

 

 

Caro Professor Barillari,

 

Le scrivo per condividere con Lei, questo mio momento di coinvolgente felicità. Tutto per me cominciò da quel “cadde come corpo morto CADE”.Poche semplici e umili parole, incastonate con la sapienza, propria dei grandi, a plasmare il più prezioso dei gioielli della nostra letteratura. Ricordo ancora quel senso di beatitudine che pervase il mio spirito. Qualcosa, da quel giorno, nel mio intimo, nella mia scala dei valori, cambiò profondamente. In quel difficile liceo di una periferia romana degli anni ottanta, non dissimile da tante altre realtà italiane, tutto questo fu possibile grazie ad una persona unica come Lei. Lei Professore, ci forni gli strumenti, le chiavi di lettura, l’entusiasmo, ci trasmise la sua curiosità intellettuale che diventò anche la nostra. È tanto che avrei voluto scriverle e restituirle quella felicità che donò a me e ai miei compagni in quegli anni. Sembrava veramente inconcepibile che noi giovani, irresponsabili per definizione, trovassimo appagamento dalle pagine di un testo scolastico, eppure stava accadendo proprio a noi. Grazie a Lei, molti di noi, hanno intrapreso una proficua carriera universitaria. Ricordo ancora l’irrefrenabile gioia con cui fui accolto, il giorno che la venni a trovare a scuola, subito dopo la mia laurea. La soddisfazione palpabile con cui mi presentò ai suoi studenti. C’ero ancora io in ognuno di quei ragazzi, i miei occhi si riflettevano nei loro, il mio respiro seguiva il loro stesso ritmo. Avevo ancora fame di sapere, provavo ancora felicità nell’imparare.

Oggi, che anch’io insegno, che ogni giorno mi confronto con quei giovani in perenne subbuglio, ho capito quanto sia appagante donare quello che muove dentro di noi. le nostre esperienze, i nostri successi i nostri errori. La felicità che mi torna indietro, nel vedere la meraviglia dipinta sul volto dei miei studenti, vale molto più di qualsiasi denaro. Ho la possibilità di sostenere, di educare, di stimolare, ma soprattutto di accompagnare nella crescita quel germoglio che si appresta a diventare una pianta rigogliosa e indipendente. Questa mattina, ho voluto regalarmi una giornata particolare. Sono andato in copisteria ed ho fotocopiato gli appunti che Lei ci dettò e che io conservo gelosamente tra le cose più care. Ho voluto condividere questo tesoro con i miei ragazzi. È stato come rivivere una sua lezione, ascoltare le sue parole, sentire il brusio dei miei compagni. Per alcuni istanti, lo spensierato tempo della gioventù, si è nuovamente impossessato di me. Paolo e Francesca sono stati capaci di donarmi, ancora una volta, un momento di pura felicità,  quella felicità che ho saputo comprendere, apprezzare e spero trasmettere grazie a Lei.

 

Con immutato affetto

Alessandro


« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 1 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »

I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Alessandro Porri, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.

 

Di seguito trovi le ultime pubblicazioni dell'autore in questa sezione (max 10)
[se vuoi leggere di più vai alla pagina personale dell'autore »]

Alessandro Porri, nella sezione Narrativa, ha pubblicato anche:

:: aveva una strana luce negli occhi (Pubblicato il 23/03/2017 12:01:14 - visite: 681) »

:: La storia di Lorenzo e Zampetta (fiaba) (Pubblicato il 08/12/2015 22:15:37 - visite: 849) »

:: Più demoniaca di Crudelia... (Pubblicato il 30/07/2015 15:57:14 - visite: 911) »

:: Rome: 3 metri underground ( parte 7) (Pubblicato il 30/11/2014 15:54:28 - visite: 1076) »

:: Rome: 3 metri underground (parte 6 ) (Pubblicato il 29/11/2014 09:16:08 - visite: 948) »

:: Rome: 3 metri underground (parte 5) (Pubblicato il 28/11/2014 10:06:44 - visite: 875) »

:: Rome; 3 metri underground (parte 4) (Pubblicato il 27/11/2014 11:10:19 - visite: 869) »

:: Quota 5000 spazi inclusi (Pubblicato il 15/11/2014 11:06:05 - visite: 926) »

:: Lettera dal fronte (epistola) (Pubblicato il 14/11/2014 11:11:08 - visite: 911) »

:: Lo scatto vincente. (Pubblicato il 10/11/2014 07:01:13 - visite: 1240) »