:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Sei nella sezione Prosa/Narrativa
gli ultimi 15 titoli pubblicati in questa sezione
gestisci le tue pubblicazioni »

Pagina aperta 537 volte, esclusa la tua visita
Ultima visita il Mon Apr 22 17:19:29 UTC+0200 2024
Moderatore »
se ti autentichi puoi inserire un segnalibro in questa pagina

Il mattatore - una storia vera

di Mara Limonta
[ biografia | pagina personale | scrivi all'autore ]


[ Raccogli tutti i testi in prosa dell'autore in una sola pagina ]

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »




Pubblicato il 13/12/2016 17:42:54

ecco il mio racconto, menzionato dall' 'Associazione Cultura e Solidarietà, ricordando Tiziana'

 

Oggi è una giornata speciale, da non dimenticare.
Mi sono messa un abitino elegante, un filo di perle, gli occhi luminosi, serata di gala, stasera si va a teatro, c'è uno spettacolo bello, almeno per me e per chi arriva emozionato per mettersi in coda, trovare un posto più vicino al proscenio, per sentir chiaramente anche un sospiro d'amore. Silenzio, si va ad incominciare.
Entrano gli attori, si recita d'amore , i dubbi e le pene d'amanti traditi ed io aspetto, dietro le quinte , che il primattore venga e , finalmente, faccia scena.
Ecco che arriva, cammina spedito e con vezzo galante accarezza il volto di una giovane dama, io resto rapita , emozionata , non da lui, ma dal volto fanciullo che vedo sotto la maschera di biacca, parla in modo comprensibile, senza incespicare, i suoi gesti scorrono con naturalezza , è vitale, non un automa che balbetta azioni mille e mille volte, inerte , ma è 'lui', è persona, , il vero mattatore è Matteo.
Matteo adesso ha quasi trent'anni, un colosso con la faccia da buono, ma io lo ricordo bambino, isolato dagli altri ragazzi della scuola elementare, col viso voltato sul muro , muto, i bimbi lo prendevano in giro, ' è strano, è scemo' , dicevano, e Matteo d' un tratto urlava , urlava forte , sbatteva con forza la testa sul banco, fino a sanguinare, Matteo fragile come cristallo , Matteo era altrove, non qui.
Io ero fresca di laurea, precaria, come sempre, e insegnante di sostegno in una scuola alla periferia di Milano.
Il preside mi aveva assegnato Matteo per studiare insieme in classe, il bambino aveva bisogno di attenzioni e impegno, sempre, la sua maestra riusciva a seguire al meglio la classe se c'era qualcuno vicino a lui, così quando entravo in aula mi mettevo al suo banco, cercavo ogni occasione per aprire le chiavi del suo mondo silenzioso.
I genitori non erano in grado di gestire la sua situazione ed erano disperati , ero inesperta anch'io e ho cercato sui libri il problema del bimbo, per aiutarlo, come si poteva.
Così ho scoperto i mille volti dell'autismo, un severo disturbo nella psiche e nel linguaggio,una labilità di stimoli e di interessi, l'incapacità di aprirsi al mondo con me e con tutti .
Matteo era , come si dice, senz'armi e senza riparo.
Rammento che Matteo evitava lo sguardo quando gli parlavo, senza un sorriso ,un pianto, lui era un'isola in mezzo al mare ed io non sapevo nuotare fino a lui, solo stringerlo forte e difenderlo dalle asperità della vita.
Poi, piano piano e con l'aiuto di una brava psicologa infantile della zona, Matteo si è 'sciolto' , col tempo ha imparato a guardare dritto ai miei occhi , parlava con me, piccole frasi ripetute cento volte, ma era segno di attenzione, come per dire ' Parla con me , sono solo e prigioniero in un pianeta straniero, inaccessibile, spezza il mio incantesimo !'
E dopo giorni di disillusioni e sconfitte, di stupidi scherzi della gente e dei bambini 'normali', Matteo mi regalava il suo sorriso ingenuo , mi ripagava di tutto, e ritornavo con grinta a cercare metodi mirati alla sua piccola persona , esercizi adatti per aprire di più il bimbo alla vita.
Avevo scoperto che Matteo aveva una specialissima 'marcia in più' , una memoria eccezionale, sapeva imparare interi racconti con facilità, lo svantaggio era che non poteva esprimere giudizi, commentare, la capacità di giudicare non era per lui, però lo sentivo che recitava poesie con naturalezza e si sentiva bene.
Per lui recitare era un 'dono' speciale per svincolarlo dai problemi reali , per essere libero e felice.
Con la maestra d'italiano e con la psicologa abbiamo così organizzato un piccolo testo teatrale, 'Grease' , con i costumi prestati in oratorio, quattro dialoghi in croce e le canzoni in playblack, ma ho visto Matteo fiorire, letteralmente, era 'in parte' e si vedeva, e anche i ragazzini lo hanno rivalutato e hanno cominciato a rispettarlo, a essergli amico.
E ogni anno di scuola ,mentre studiavamo insieme i percorsi didattici specifici per lui, ripassavamo la parte per la recita di fine anno, e vedevo Matteo più impegnato, piccolo grande 'signore del teatro'.
Poi ho vinto il concorso d'insegnamento e mi sono trasferita dall'altra parte della città , ma ho continuato a seguire Matteo, che , accompagnato con amore da un team di insegnanti preparati l'ha portato fino all'università , con tanta calma, soprattutto lavora , eccome, piccoli passi per diventare finalmente autonomo.
E non dimentica il suo primo amore , il teatro, s'impegna in un gruppo di recitazione creativa alla sera, è per questo che sono lì in prima fila per 'tifare' per lui, caro Matteo, il 'mattatore'.

 


« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »

I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Mara Limonta, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.

 

Di seguito trovi le ultime pubblicazioni dell'autore in questa sezione (max 10)
[se vuoi leggere di più vai alla pagina personale dell'autore »]

Mara Limonta, nella sezione Narrativa, ha pubblicato anche:

:: Il viaggio continua (Pubblicato il 12/01/2017 10:44:20 - visite: 684) »

:: Il Presepe (Pubblicato il 23/12/2016 21:12:16 - visite: 591) »

:: Il dono (Pubblicato il 16/12/2016 20:16:32 - visite: 566) »

:: Sentinella nella notte (Pubblicato il 13/12/2016 18:05:19 - visite: 709) »

:: L’Elvira (Pubblicato il 13/12/2016 17:55:33 - visite: 517) »