Pubblicato il 01/11/2016 18:22:18
(Apprendo oggi che all'alba del 25 ottobre 2016 Reyhaneh-Fiore Jabbari, quando il cielo si colora di speranze, è stata giustiziata. Il testo che segue lo scrissi il 10 ottobre 2014; purtroppo in questi due anni a nulla sono serviti gli sforzi fatti a qualunque livello: vi sono parti del mondo in cui nascere donna significa essere alla mercè della cosiddetta altra metà del cielo. Che il vero cielo sia pieno di luce per "Fiore".) Non ci sono più querceti, una quercia sotto cui predire la fertilità dei vecchi investire di clemenza i giusti giudicanti smuovere il cuore agli offesi e lasciare linfa a un fiore violato. Solo una parola che chiama a milioni altre parole lascerà nei giardini giovani fiori sottratti alla sicumera dei giusti giudicanti e alla vendetta che sazia l’odio il buio degli occhi.
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