Pubblicato il 04/01/2018 16:02:51
Carovana, dove vai? Se son folle non lo so, ma io sono in questa strada e ti dico di aspettar. Ma passava una gitana che mi disse: “Non andar!” Qualcun altro mi diceva: “Qui, c'è un posto... Non tardar.” Non cosciente, vi salivo. Di lì a poco, prigioniera, non rividi la mia terra, ma la dolce Andalusia. Ripensando ai sogni infranti, alla fredda prigionia, ricercavo le mie sponde, il mio tempo, la poesia. Mi rividi nei vent'anni con la pioggia dentro al cuore. Rivolgevo, ed in preghiera, al mio mare due parole: fa' ch'io ritorni; offro alle mie sponde un fiore lieve che cilestre ha il cuore. Aspetterò. A te legansi i sogni, i fiori azzurri dell'infanzia mia.
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