:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Sei nella sezione Prosa/Narrativa
gli ultimi 15 titoli pubblicati in questa sezione
gestisci le tue pubblicazioni »

Pagina aperta 250 volte, esclusa la tua visita
Ultima visita il Tue May 14 18:28:27 UTC+0200 2024
Moderatore »
se ti autentichi puoi inserire un segnalibro in questa pagina

Leonilde

di Teresa Cassani
[ biografia | pagina personale | scrivi all'autore ]


[ Raccogli tutti i testi in prosa dell'autore in una sola pagina ]

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »




Pubblicato il 27/02/2021 17:57:46

LEONILDE

Gli studi di filosofia e un’attitudine innata l’hanno spinta a una riflessività che le impedisce di dire sciocchezze. A quanti l’avvicinano appare discreta e autorevole, garbata e delicata, capace di suscitare la stima.
Ha scelto la via della solitudine per aderire a una tavola di valori che si è data.
La sua vita è in campagna. Accanto alla madre ultranovantenne, vedova.
Terminato il rapporto con l’Amministrazione Comunale, impara a coltivare le piante dell’orto. Perché siano al riparo dal vento e dalle intemperie, le colloca a ridosso del pozzo e dei muri perimetrali di un vecchio deposito per attrezzi agricoli.
Il rosmarino manda la sua intensa fragranza di pianta aromatica mediterranea e da quei fusti, così protesi verso l’alto, si percepisce il senso della resistenza: lo stesso della bicicletta “Tre Fucili” con cui la nonna, il padre e lo zio hanno percorso i dedali della Bassa sotto i bombardamenti. Nella libreria di casa è conservato ancora un testo di grammatica inglese con i segni di una scheggia.
Dopo la morte del padre, Leonilde ha deciso il riordino di tutti gli oggetti e delle carte che hanno sempre occupato alla rinfusa gli angoli dell’abitazione.
La fila degli orci, custoditi nella vecchia dispensa, in cui si conservavano le uova sotto la calcina, potrebbero occupare il ripiano del credenzone, le anatre da richiamo, usate dal bisnonno per la caccia nei tinelli, saranno collocate sul comò dello studio dopo una bella passata di vernice.
La gestione della casa ora è nelle sue mani. La madre può offrire soltanto un sostegno psicologico: artrosi e problemi cardio vascolari frustrano energie di un tempo.
Ciò su cui si concentra adesso Leonilde è la destinazione delle lettere. Le tiene da tempo nel doppio fondo del secrétaire e non sa se sbarazzarsene o conservarle.
Lettere di allora inviate da privati al giornale per sottolineare lo stato d’abbandono di edifici storici, denunciare devastanti cementificazioni o l’infrattare di affitti abusivi.
Alla redazione si é sempre voluto squadernare in prima pagina il contenuto di quei cahiers de doléances e l’Amministrazione Comunale non aveva risparmiato polemiche. Soprattutto per quell’articolo in cui Leonilde aveva sostenuto che la politica, se vuol essere buona politica e prassi da trasmettere come il lievito madre, non deve venire meno all’etica; lei voleva denunciare tempi in cui il nuovo modo di far politica non guardava più alla centralità della persona.
Leonilde ha in mente quelle battaglie accese che adesso, nel volgere delle stagioni, risuonano come echi lontani anche se non privi di richiami all’attualità.
E ormai ha deciso di essere conservazione. Di memorie del passato e di segni che si sono rivelati anticipatori.




« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »

I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Teresa Cassani, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.

 

Di seguito trovi le ultime pubblicazioni dell'autore in questa sezione (max 10)
[se vuoi leggere di più vai alla pagina personale dell'autore »]

Teresa Cassani, nella sezione Narrativa, ha pubblicato anche:

:: Il salto (Pubblicato il 07/05/2024 20:21:36 - visite: 85) »

:: Feldspato (Pubblicato il 16/04/2024 20:55:00 - visite: 160) »

:: Schizzo (Pubblicato il 25/02/2024 12:32:21 - visite: 317) »

:: L’altrove (Pubblicato il 21/01/2024 11:37:50 - visite: 274) »

:: Con la voce dolce più che niuna (Pubblicato il 10/01/2024 11:39:09 - visite: 269) »

:: A mezzanotte in punto (Pubblicato il 01/01/2024 20:43:28 - visite: 185) »

:: Il cappotto (Pubblicato il 20/12/2023 09:16:21 - visite: 300) »

:: A gran voce (Pubblicato il 05/12/2023 20:41:51 - visite: 228) »

:: A ciascuno il suo (Pubblicato il 29/11/2023 11:26:50 - visite: 276) »

:: L’occasione (Pubblicato il 22/11/2023 11:32:33 - visite: 295) »