:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Sei nella sezione Poesia
gli ultimi 15 titoli pubblicati in questa sezione
gestisci le tue pubblicazioni »

Pagina aperta 270 volte, esclusa la tua visita
Ultima visita il Tue Apr 23 11:12:17 UTC+0200 2024
Moderatore »
se ti autentichi puoi inserire un segnalibro in questa pagina

Memento

di Stefano Verrengia
[ biografia | pagina personale | scrivi all'autore ]


[ Raccogli tutte le poesie dell'autore in una sola pagina ]

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »




Pubblicato il 25/12/2018 13:39:57

MEMENTO

 

Quanto ricordo il placido

Andare del mare cullante

E Le vele spiegate tirate

Dal vento!

Ero stupido e giovane

Come un orango

Danzante

Al selvaggio tango

D’amore.

Non conoscevo l’orrore

Del silenzio e il dolore

evanescente di una luna opaca.

Il mio cranio

Era una cloaca

Di vino, sogni e pazzie,

le mie poesie

scazzottavano fra loro

come marinai in taverna

alla ricerca dell’oro

di un vascello inabissato

in mari profondi.

Ad oggi, se ripenso

A quei giorni,

rimpiango l’idiozia

e la magia

di un puledro indemoniato

che nitrisce al vento!

E’ andato il Tempo,

acerba primavera

che da verde mela

matura e s’infiamma.

E’ andato il Tempo,

fugace vampata

d’estate che ti

accalda e fa languire.

E’ andato il Tempo,

petali d’autunno

che cadono leggeri.

E’ andato il tempo,

gelata corteccia

dell’inverno eterno.

E così, così finiremo

In questo infinito

Mare nero:

naufraghi nell’universo.

 


« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »

I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Stefano Verrengia, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.

 

Di seguito trovi le ultime pubblicazioni dell'autore in questa sezione (max 10)
[se vuoi leggere di più vai alla pagina personale dell'autore »]

Stefano Verrengia, nella sezione Poesia, ha pubblicato anche:

:: A Vladimir Majakovsky (Pubblicato il 24/06/2019 19:27:25 - visite: 495) »

:: Cane randagio (Pubblicato il 12/06/2019 21:36:54 - visite: 402) »

:: Suite notturna (Pubblicato il 17/05/2019 10:58:07 - visite: 376) »

:: L’attesa (Pubblicato il 08/05/2019 20:15:36 - visite: 562) »

:: Fiori elettrici (Pubblicato il 03/05/2019 16:32:14 - visite: 495) »

:: Suite di un attimo (Pubblicato il 01/05/2019 11:05:29 - visite: 405) »

:: Primavera (Pubblicato il 26/04/2019 22:03:34 - visite: 395) »

:: Metamorfosi (Pubblicato il 23/04/2019 19:27:37 - visite: 417) »

:: De relictis dei (Pubblicato il 20/04/2019 13:36:56 - visite: 470) »

:: Risveglio (Pubblicato il 12/04/2019 18:42:45 - visite: 567) »